Skip to content
06 6476 0188 amka@assoamka.org DONA ORA

Alberi e Comunità

Quando sei in Guatemala, l’occhio si abitua presto a distinguere tra più di mille sfumature di verde. Che sia la palma dal verde brillante che troneggia nel giardino di casa Amka nella comunità di Nuevo Horizonte, che siano i verdi più chiari delle foglie, dei fili d’erba, o ancora il verde scuro delle colline tropicali del Petén, che fanno da contrasto con l’azzurro limpido del cielo quando guardi l’orizzonte. E, ovviamente, dove c’è verde c’è anche contatto con la natura e con gli animali che la popolano. Come volontaria Amka in Guatemala, infatti, imparo fin da subito che avere le mani perennemente sporche di terra è assolutamente normale, così come imparo a poco a poco a distinguere le varie piante l’una dall’altra.

Il lavoro che svolgo insieme a los chicos del vivero è però ancora più bello e magico. Ogni settimana ci organizziamo e partiamo alla volta di comunità con cui Nuevo Horizonte collabora per la semina di alberi fruttali. Una di queste comunità si chiama La Oriental, è formata da circa una cinquantina di famiglie. Il nostro compito è distribuire piantine di limone, cacao e chicozapote ai beneficiari, per poi controllare tutto il processo di semina e mantenimento della pianta fino all’albero cresciuto. La parte più emozionante, però, è conoscere direttamente i membri della comunità, essere accompagnati da loro al campo dove l’albero verrà piantato ed essere per qualche ora parte del loro mondo. Ciò che più mi stupisce è che la maggior parte delle persone che ci ricevono sono donne. Quando arriviamo alle comunità, gli uomini sono a lavoro e a gestire la casa è la donna, insieme alle figlie o ai figli più piccoli.

Di queste contadine raccolgo storie e testimonianze, condivido un piccolo spazio nelle loro case di legno, siedo con loro e imparo dal loro forte rapporto con la terra. Doña Sara, ad esempio, mi accoglie nel mezzo di un gruppo di bambini allegri, alcuni suoi e altri della sorella. Le chiedo se è contenta di aver ricevuto piante di cacao e mi sorride, luminosa: “Erano anni che chiedevo a mio marito di comprarmi qualche seme di cacao da piantare, ma i soldi non bastavano mai. Ora ho il mio cacao, fra tre anni potrò raccoglierlo e utilizzarlo, o venderlo.”

Il nostro scopo distribuendo piante da frutta è che nel giro di qualche anno potranno essere una fonte di sostentamento e di guadagno per queste famiglie. Lo stesso discorso di Sara me lo fanno anche Amanda, Eulalia, Emilda, mentre faccio un giro nei loro giardini dai mille colori, odori, suoni. Alcune di loro mi dicono che sognano di avere un piccolo orto domestico di cetrioli, rosmarino, carote e coriandolo. Dai loro momenti di vita quotidiana, semplici e senza troppe pretese, imparo a non dare per scontato nemmeno un seme, perché potrà germogliare e creare nuove vite, nuove opportunità. Piantare alberi per raccontare e raccogliere storie.

Delle comunità che visitiamo, alcune sono più vicine, raggiungibili in un paio d’ore, altre comunità sono invece lontanissime. Molte di queste comunità sono completamente isolate, le strade per raggiungerle non sono asfaltate, acqua corrente e elettricità spesso non arrivano fino a lì.  Le donne ogni giorno si recano ai fiumi più vicini per raccogliere l’acqua, lavare i panni e bagnarsi. Inoltre, la mancanza di internet e di segnale telefonico chiude completamente alcune di queste comunità in sé stesse, tagliando loro la possibilità di comunicare con l’esterno.

Vado via dalla Oriental con la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto, bisognerà rimboccarsi le maniche per far sì che queste persone vivano in modo giusto. Eppure, pensando a come ogni volta veniamo accolti a braccia aperte, rifletto sull’individualismo che pervade la nostra società che possiede tutto, sperando dentro di me che niente e nessuno possa mai intaccare lo spirito di condivisione che nasce dove per vivere bastano poche cose, ed essere solidali gli uni con gli altri è una di queste.

Valeria Todaro

Volontaria di AMKA

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su
Cerca